Contavo di arrivare per quell'ora,
ma il treno mi s'è spento qua a Lissone:
il macchinista prega, piange, implora,
il macchinista prega, piange, implora,
ma non si vuole muovere, il bestione!
E' ferma, l'aria, è calda, l'aria: odora
di vecchio, di sudato, di persone!
Scendo a fumare oppure sto al mio posto?
No resto e mi reaffogo nell'Ariosto.
Molto esimio signor Lois,
RispondiEliminanecessito Suo indirizzo e-mail ove inoltrarLe una richiesta per mio blog (e qui, se fossimo uno davanti all'altra, Le farei l'occhio da triglia). In nome della nostra antica amicizia, pregoLa esaudire questo mio ultimo desiderio, ché le sigarette le abbandonai da immemori tempi.
[Quella che una volta era]
Kaisa
[e ora non si sa]
la.cura.dei.libri[at]gmail.com