giovedì 2 settembre 2010

- mentalazione - [exp. 9-9 8-8]

Invidio, da quando son nato
i poeti senza la pelle,
per i quali hanno inventato
nostalgia, tramonti e stelle

Ci manca che mi s'avvicini
di soppiatto (va a piedi scalzi)
una voce di uccellini:
delicati suoni falsi.

Non voglio accettare che possa,
una vita tanto noiosa,
trasformarsi nelle ossa
scuotersi dentro una rosa.

Una volizione possente
se luci e parole trastulla
mira al suo solito niente
mira al suo solito nulla.

Gli armonici che intanto sfrutti
li studio con molta attenzione:
ma io vivo in mondi brutti,
non stravolti di passione.

Non devi fraintendere adesso,
non credere che ti disprezzi:
è a me che manca l'accesso,
è a me che mancano i pezzi.

Così anche oggi ho toccato
il fondo di questa lezione:
finalmente deprivato
di una vera ispirazione.

1 commento:

  1. anche a me piacciono gli otto e i nove, vedrò magari di riaprire un blog anch'io col materiale che ho :-)

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