mercoledì 9 febbraio 2011

- Finita la cena, si pulisce il pupo e lo si mette a nanna, poi ci facciamo l'amaro e il caffè -

Banale considerazione:

B. è talmente bombardato dalle conseguenze delle sue minchiate che vacilla da mesi, con il solo fine di mantenere la posizione eretta;
il PD alle elezioni ora come ora (e come la prossima volta, uguale) perderebbe qualunque cosa, persino della dignità se glien'è avanzata;
Vendola non ha ancora il margine sufficiente;
IDV idem;
la Lega dopo la figura barbina del federalismo non sta più così bene;
Fini sguscia erpetomorfo senza che ci sia modo di capire dove stia;
l'API ronza vanamente senza nemmeno aver più quell'inspiegabile fascino che voleva Casini conteso da tutti pur non avendo mai portato a casa più del 4%.

Nessuno di costoro può realisticamente avere una previsione certa di guadagno personale: col risultato che B. sta ancora lì, in cima alla sua pila di cacca, a produrne a getto ininterrotto ancora ed ancora, impotente e disperato contenitore in subbuglio di wagnerismi intestinali.
E da solo non cade.
Dondola.

Qualcuno me lo va a mettere a letto, poi tra adulti ci si sposta parlare in cucina a vedere se per Nonna Italia c'è ancora qualcosa che si possa fare? Vi va?
Io intanto metto su il caffè.

...quanti macchiati?


1 commento:

  1. Mmmh... queste serate mi sono molto familiari, tranne per il fatto che il pupo lo metto a letto io e che non dico "quanti macchiati?" ma "qualcuno vuole il latte?".... sei per caso tu la mosca che mi ronza per casa?
    In tal caso, potresti gentilmente prendere un'altra forma? Chessò, un puma mansueto o anche un cagnolone (il pupo li adora, ma quello dei miei scappa quando l'infante gli corre incontro).

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